
Zandegù
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Ho scritto un libro. E ora che faccio?
Beh, puoi iniziare a cercare un editore per la pubblicazione, oppure pensare al fai-da-te. Come spiega Silvia Pillin nella guida Roba da self-publishing. Tutto quello che devi sapere per autopubblicare con successo.
Ok, il self-publishing, o autopubblicazone, è facile e alla portata di tutti, ma purtroppo non basta caricare il file. Per far conoscere il tuo libro (romanzo, manuale, raccolta di racconti, saggio, ecc) devi lavorare. Sì, perché fare lo scrittore è creatività e fantasia, ma anche tantissimo duro lavoro.
Quindi, prima di tutto Silvia ti spiega cosa significa davvero autopubblicare con serietà e poi da dove cominciare, guidandoti nella scelta sulla piattaforma da usare.
E poi, come si sceglie un titolo che si fa ricordare? La copertina: la faccio io con Paint o mi affido a un grafico (spoiler: la seconda che hai detto). Come si scrive la sinossi del mio libro in modo che convinca un lettore a comprarlo? È davvero così importante la correzione di bozze (altro spoiler: sì, di brutto!).
Inoltre, in questa guida troverai un sacco di consigli davvero dritti al punto per muovere i primi passi nella promozione del tuo libro: come sfruttare i social a tuo vantaggio, fare rete con gli altri autori, dove trovare gruppi o forum di potenziali lettori e fan, come ottenere recensioni da blogger e giornalisti.
Silvia non ti parla dall'alto di un piedistallo, ma da pari: infatti anche lei ha autopubblicato, ci è passata, ha provato sulla sua pelle cosa vuol dire e sa cosa dice. Di sicuro non indora la pillola, ma il suo manuale è utile, pratico e franco: la cosa migliore che ti possa capire se vuoi autopubblicare con serietà e consapevolezza.
Infine, la guida si conclude con i pensieri di alcuni tra i più affermati autori self italiani che raccontano la loro esperienza diretta e consigliano i motivi per cui vale la pena autopubblicarsi e i motivi per cui no.
Ho acquistato questo libro principalmente per due motivi: il primo è che io adoro scrivere e mi piacerebbe un giorno pubblicare i racconti che ho ibernato nelle profondità del mio computer (che poi io mi blocchi e non riesca a finire ciò che ho iniziato è un altro discorso). Il secondo motivo, legato al primo, è che cerco di informarmi il più possibile riguardo al mondo editoriale e alle sue novità: il self è sicuramente la novità più interessante, che merita di essere approfondita, perché, come ci dice Silvia Pillin, pubblicarsi da soli non vuol dire solo caricare un file su un sito.
Ho trovato questo libro una vera guida, che indirizza il lettore che desidera autopubblicarsi nei binari giusti, con uno stile ironico, in grado però di sbatterci in faccia la dura verità: “Prima di proseguire, vorrei rivelarvi una verità scomoda: del vostro libro non frega niente a nessuno.” Una doccia gelata che distrugge le nostre più rosee illusioni, ma una doccia necessaria.
Secondo la mia opinione, ogni aspirante scrittore che decide di fare da sé dovrebbe leggere questo libro, perché la Pillin, senza giri di parole, fornisce indicazioni chiare e precise su cosa si dovrebbe fare e cosa si dovrebbe evitare per fare in modo che il romanzo venga pubblicato e promosso nel migliore dei modi e raggiungere in tal modo quella fetta di pubblico a cui può davvero interessare ciò che avete pubblicato.
Il consiglio migliore che ho trovato è quello di fare con calma: personalmente sono una persona molto istintiva, che si butta a capofitto nelle cose, quindi fare con calma è un po’ il mio tallone d’Achille, ma mi rendo conto che procedere senza azzardi, sondare il terreno, in maniera graduale sia veramente la strada migliore per un successo più longevo, per far sì che l’ebook da noi scritto abbia quella marcia in più per emergere dalla moltitudine di testi già scritti.
Sono sette capitoli che si leggono veramente in un paio d’ore, ma contengono preziosi suggerimenti. In particolar modo ho trovato veramente utile l’appendice finale – Cosa ne pensano gli autori self – in cui si possono leggere le opinioni di chi su questo sentiero ci si è incamminato prima di noi. Un saggio utile se, come me, siete interessati ad approfondire questo argomento.